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Il DL liquidità per gli iscritti Enasarco

Dl liquidità

È operativo il portale del Fondo di Garanzia per le PMI per il caricamento da parte delle banche delle richieste di finanziamento fino a 25 mila euro, come previsto dal “Dl liquidità” dell’8 aprile 2020. 

DL LIQUIDITÀ, COSA PREVEDE?

Il decreto prevede, con garanzia pubblica al 100%, nuovi finanziamenti erogati dalle banche per la durata massima di 6 anni (con preammortamento minimo di 24 mesi) rivolti a micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni. Quindi anche gli Agenti di Commercio e Consulenti Finanziari possono presentare richiesta.

L’importo massimo è di 25 mila euro e non superiore al 25% dei ricavi (come da ultimo bilancio o dichiarazione fiscale).

COME DEVO MOTIVARE LA MIA RICHIESTA? 

Il finanziamento deve servire per “far fronte ai costi di funzionamento o a realizzare verificabili piani di ristrutturazione industriale e produttiva”. Per esempio l’acquisto, anche parziale, dell’automobile, per un agente di commercio è certamente un motivo valido. Altre motivazioni devono essere valutate con la propria banca.

POSSO FARE DOMANDA TRAMITE ENASARCO O IL MIO COMMERCIALISTA?

No, tutte le richieste possono essere presentate esclusivamente in banca. Raccomandiamo in ogni caso di verificare tutte le modalità e condizioni con la propria banca prima di procedere con qualsiasi domanda.

COME FARE RICHIESTA?

  1. Inviare alla banca la seguente documentazione:
    1. modulo di richiesta del finanziamento messo a disposizione dalla banca;
    2. modulo di richiesta del fondo di garanzia per le PMI, disponibile a questo link, con il nome di “Allegato 4-bis”.
  2. Compilare e sottoscrivere i moduli;
  3. I moduli compilati e sottoscritti devono essere trasmessi alla banca secondo una delle seguenti modalità:
    1. Posta Elettronica Certificata (Pec) a uno degli indirizzi forniti dalla banca allegando un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore;
    2. altre modalità definite dalla banca.

COME COMPILARE I MODULI

  1. Inserire i dati anagrafici dell’impresa (inclusi quelli del legale rappresentante che sottoscrive il modulo) o della persona fisica;
  2. Al punto 13 della Scheda 1 (2/3) indicare la finalità per la quale si richiede il finanziamento (es. acquisto scorte, fido a breve per anticipo fatture o semplicemente “liquidità”);
  3. Il punto 17 della scheda 1 (2/3) del modulo di garanzia va compilato nel caso in cui l’impresa richiedente abbia già beneficiato di “Aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali (punto 3.1)” attivati dall’Italia nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto a sostegno dell’economia per l’emergenza Covid-19. Non devono essere invece indicate eventuali agevolazioni relative ad altre garanzie ottenute dal Fondo PMI.

COSA SUCCEDE DOPO?

  1. Quando la banca ha acquisito i documenti può procedere a inserire tali informazioni sul portale del Fondo di Garanzia;
  2. Il Fondo di Garanzia darà riscontro della presa in carico della pratica;
  3. La banca può procedere all’erogazione del finanziamento senza attendere l’ammissione della domanda al Fondo di Garanzia PMI;
  4. Nel caso sia la prima volta che venga richiesta la garanzia del Fondo, in seguito alla presentazione della domanda da parte della banca, il Fondo invierà le credenziali per l’accesso al Portale del Fondo all’indirizzo di posta elettronica indicato nel modulo.

COSA POSSO FARE SUL SITO DEL FONDO?

  1. L’impresa può visualizzare lo stato di elaborazione delle richieste di garanzia ed evadere, in un secondo momento, eventuali adempimenti a proprio carico a seguito di controlli documenti e/o di escussioni della garanzia;
  2. Le principali funzioni della procedura online sono descritte in questo file di Guida per le imprese all’utilizzo del Portale FdG;
  3. Se sono state smarrite le proprie credenziali di accesso è possibile recuperarle come descritto in questa Guida

A QUANTO AMMONTERANNO GLI INTERESSI?

Il tasso di interesse non potrà superare il 2%. Si consiglia di prendere contatto con la propria banca, prima di presentare la domanda, per conoscere il tasso applicato.

Di seguito alcuni esempi riportati da ABI:

IMPRESA A 

Importo ricavi = 120.000 euro 

25% ricavi = 30.000 euro 

Importo massimo garantibile = 25.000 euro 

Modalità di erogazione

Banca X = 25.000

Banca X = 15.000 + Banca Y = 10.000 

IMPRESA B 

Importo ricavi = 80.000 euro 

25% ricavi = 20.000 euro 

Importo massimo garantibile = 20.000 euro

Modalità di erogazione 

Banca X = 20.000 

Banca X = 15.000 + Banca Y = 5.000

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