Vai al contenuto

L’emergenza Covid-19 fa slittare le elezioni Enasarco

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione previdenziale degli Agenti di Commercio, Consulenti Finanziari e Agenti in attività finanziaria, riunitosi d’urgenza questa mattina, ha votato il differimento del voto a data destinarsi per l’emergenza Coronavirus.

Le elezioni per l’Assemblea dei Delegati di Enasarco si sarebbero dovute svolgere per via telematica dal 17 al 30 aprile prossimi e avrebbero coinvolto circa 230 mila elettori tra Agenti e Consulenti. L’emergenza sanitaria e le misure di sicurezza adottate impediscono il regolare svolgimento di incontri e ed eventi per informare adeguatamente gli elettori sulle liste in corsa e le loro proposte. Da qui la decisione di posticipare il voto, votata a maggioranza con 10 voti favorevoli e 5 contrari.

“Questo è un momento di grande tristezza che richiede responsabilità. Chiedere ora alla Categoria di essere il “terreno” di una campagna elettorale dove gli si domanda di votare anteponendo questo ai problemi oggettivi sarebbe stato da irresponsabili e insensibili – commenta Antonello Marzolla, Segretario Generale di Usarci e membro del cda Enasarco -. Votare ad aprile vorrebbe dire impedire al cda di assumere qualsivoglia tipo di decisione o provvedimento di natura eccezionale in favore della categoria. Il Consiglio si troverebbe infatti nel periodo “bianco” con possibilità solo sull’ordinaria amministrazione. Inoltre tecnicamente il voto comporterebbe l’inserimento del nuovo cda non prima della fine di giugno se non la prima quindicina di luglio facendo così mancare il governo della Fondazione proprio nel pieno della crisi sanitaria.”

Il voto è rimandato fino a quando l’emergenza sarà terminata. Il mandato degli organi attualmente in carica è prorogato fino alla nomina di quelli nuovi, a seguito delle elezioni.

“Le elezioni non sono cancellate ma saranno differite di alcuni mesi, nessun colpo di stato! Tutte le casse privatizzate prossime a elezioni stanno facendo lo stesso – prosegue Marzolla -. Se sono state rinviate di un anno le Olimpiadi, certamente rimandare di qualche mese le elezioni Enasarco non creerà alcun danno alla Categoria ma solo benefici”.

Parole di sostegno al rinvio delle elezioni arrivano anche dal Segretario Nazionale Organizzativo di Fisascat Cisl Mirco Ceotto, che dichiara: “Come Fisascat Cisl riteniamo che la decisione del cda di spostare le votazioni della Fondazione sia una decisione di grande responsabilità. Una scelta che pensa ai drammatici problemi che questa emergenza sta portando a tutto il Paese e in particolar modo agli Agenti di Commercio e Consulenti Finanziari. In questo momento riteniamo che il pensiero e l’azione vadano concentrati su quanto la Fondazione può fare per loro piuttosto che il contrario”.

“Siamo in una fase drammatica per il mondo del lavoro e per gli Agenti di Commercio. Come Ugl Terziario riteniamo che in questa fase tutti gli sforzi vadano dedicati per sostenere la categoria e fare interventi per sostenere i Rappresentanti – dichiara Luca Malcotti, Segretario Nazionale di Ugl -. Disperdere energie in una campagna elettorale, inevitabilmente costellata di litigi e di polemiche, sarebbe poco rispettoso per chi, come gli Agenti, in questo momento ha problemi gravissimi. Condividiamo dunque la scelta di rinviare le elezioni. Non vediamo l’ora che si arrivi al voto perché vorrà dire che questa crisi è finita. Ci sarà allora modo di confrontarsi e di contarsi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *