L’impegno delle parti sociali si rinnova. Usarci, Fisascat Cisl, Ugl e altre sigle sindacali chiedono la programmazione del voto delle elezioni dell’ Assemblea dei Delegati Enasarco nelle prime due settimane di ottobre.
E’ l’esortazione delle organizzazioni di rappresentanza degli agenti di commercio Usarci, Fisascat Cisl, Uiltucs Ugl Terziario e Fnaarc e delle case mandanti Confcommercio, Confindustria, Confcooperative, Confartigianato, Confapi, CNA, Casartigiani, CLAAI firmatarie degli AEC, in vista della riunione del CdA Enasarco calendarizzata ai primi di agosto.
Gli aventi diritto al voto, tra agenti e imprese preponenti, sono quasi 300.000.
Nei mesi scorsi le organizzazioni di rappresentanza e delle aziende mandanti avevano chiesto per senso di responsabilità, nel corso della prima fase emergenziale della crisi pandemica, la sospensione delle procedure elettorali della Fondazione Enasarco considerata la drammatica situazione del Paese e il lockdown imposto dal Governo per contrastare la diffusione del virus che di fatto hanno impedito lo svolgimento delle attività essenziali di informazione, incontro e confronto tra elettori ed eleggibili, presupposto imprescindibile di qualsiasi libera competizione elettorale e del diritto di esprimere un voto consapevole ed informato.
“Con la medesima responsabilità – dichiarano – riteniamo che le procedure elettorali debbano essere riprese per consentire il voto prima possibile già nella stagione autunnale”.
“Per questa ragione, come del resto già previsto dalla delibera di rinvio delle elezioni della Fondazione – sottolineano – invitano gli organismi di Enasarco a fissare la data delle elezioni alla prima scadenza utile che a nostro giudizio, nel rispetto dello Statuto, potrebbero svolgersi nelle prime due settimane di ottobre, consentendo così di garantire il diritto di voto di agenti e mandanti e, contestualmente, la regolarità di una fase elettorale effettivamente partecipata e democratica”.
“Non abbiamo mai avuto paura del voto.” sottolinea Antonello Marzolla, Segretario Generale Usarci, “Da sempre lavoriamo e ci impegniamo per il bene della nostra categoria. Spesso fare è meglio che dire. Per senso responsabilità, date le difficoltà che sarebbero emerse causate dalla crisi sanitaria e dal lockdown, abbiamo aderito alla proposta di sospendere le elezioni.
Ora, a crisi terminata, chiediamo che vengano calendarizzate. La crisi sanitaria ha massacrato la nostra categoria. Dalle prossime elezioni dovrà emergere un Enasarco diversa, semplice, meno burocratizzata e più efficiente, ma soprattutto con gli Agenti di commercio nei posti in cui si prendono le decisioni. Un Enasarco che sia veramente al servizio della categoria, pronta a rispondere alle esigenze degli Agenti.“
«La Fisascat Cisl – ha dichiarato il segretario nazionale della categoria cislina Mirco Ceotto – è sempre stata in prima linea per favorire l’esercizio democratico del voto». «Crediamo che, passata l’emergenza Covid-19 – ha concluso il sindacalista – sia urgente ridare la parola agli Agenti di commercio e alle case mandanti affinché scelgano senza condizionamenti ambientali i futuri componenti dell’assemblea della Fondazione».